Benessere in camera da letto: inizia dal materasso anallergico

Nonostante le otto ore di sonno e tutti gli accorgimenti per dormire bene non ti svegli con la giusta energia per affrontare la giornata? Se non è anallergico, potrebbe dipendere dal materasso.

Dormire bene: una questione di igiene
Un ambiente salubre è fondamentale per dormire bene. Ciò significa che la stanza da letto va mantenuta pulita e ordinata: eliminare elementi di disturbo, cambiare spesso la biancheria, mantenere la temperatura corretta sono il primo passo per creare uno spazio adeguato al riposo. Questo però non basta a evitare la presenza di ospiti indesiderati, tanto piccoli quanto insidiosi.

Gli acari, nemici del buon riposo
Tra i tanti nemici di un buon sonno ci sono polvere e acari, che si annidano, indovina un po’ dove? All’interno del materasso. Gli acari della polvere sono parassiti che necessitano di calore, cibo e umidità: è molto difficile eliminarli definitivamente, per questo l’ideale è prevenirne la proliferazione.

L’allergia agli acari: sintomi
Quella agli acari della polvere è una delle allergie più diffuse ed è la causa di sonni interrotti da tosse e starnuti. Ma tra i sintomi ci sono anche naso che cola, fastidio alla gola (e asma nei casi più gravi), congiuntivite e reazioni cutanee: arrossamenti, prurito, ma anche dermatite atopica.

I benefici di un materasso anallergico anti-acaro
Per chi soffre di allergia agli acari della polvere, dormire su un materasso anallergico anti-acaro rappresenta la soluzione per ridurre i sintomi e godersi finalmente un sonno senza interruzioni.
Inoltre, anche chi non presenta disturbi può beneficiare di un materasso anti-acaro, poiché grazie alle sue caratteristiche evita il proliferare di questi parassiti ed è perciò un valido strumento di prevenzione.

Come è fatto un materasso antiacaro?
Un materasso, per potersi definire anallergico e anti-acaro, deve avere una struttura interna realizzata con materiali che minimizzino il rischio di deposito e contatto con acari, come il materasso memory foam o il materasso in schiuma: gli acari infatti preferiscono le fibre naturali.
Il rivestimento, al contrario, può essere in fibra naturale o sintetica: purché si tratti di un materiale traspirante.

Anallergico, anti-acaro… e traspirante
La traspirabilità è un aspetto da considerare quando si tratta di materassi, a maggior ragione se parliamo di materassi anallergici. Il passaggio dell’aria è fondamentale per evitare il ristagno di umidità e un eccessivo calore sviluppato dal corpo a contatto con il materasso, che darebbero luogo all’habitat ideale per acari e batteri.

Cosa dici, è arrivata l’ora di dichiarare guerra agli acari?